Isola del Giglio Capo Marino


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Flora e Fauna

L'isola

LA FAUNA DELL’ISOLA


Il Giglio deve il suo nome alla presenza, in epoche remote, di numerose capre, dalle quali deriva il termine Aegilion. Ai nostri giorni delle capre non c’è più traccia e la fauna terrestre non è particolarmente numerosa, eccetto un discreto numero di conigli selvatici che si trovano in tutta l’isola. Nella zona ad ovest dell’isola, sono presenti alcune unità di mufloni importati dalla Sardegna.


Maggior attenzione meritano le specie appartenenti alla piccola fauna, come la Podarcis sicula Cerbolensis, sottospecie della lucertola campestre, presente solo qui e nella vicina isola di Giannutri.


Per quanto riguarda i rettili, è totalmente assente la Vipera, al contrario è diffusissimo il Bianco, timido ed inoffensivo serpente, molto utile essendo un predatore di roditori.


Aspetti più interessanti presenta l’aviofauna. Ogni specie di uccello presenta un proprio calendario di presenze- assenze nel corso dell’anno. Esistono specie svernanti come il Picchi muraiolo, un gran numero di Pettirossi, Passere Scopaiole e Merli.


Tra le specie stanziali e nidificanti c’è, il rarissimo Gabbiano Corso, la cui nidificazione sull’isola non è costante, anche se alcuni individui sono regolarmente presenti lungo le coste ed il Gabbiano reale, presente in numerosi individui, nel periodo a cavallo fra l’inverno e la primavera.


Altre specie interessanti sono la Berta Minore e la Berta Maggiore. Tra gli uccelli rapaci il più comune è il Gheppio caratteristico per il suo volo, detto a " Spirito Santo", che lo porta a restare immobile sulla verticale, in attesa della preda; da segnalare inoltre, la presenza del Falco Pellegrino e della Poiana.

Altra specie di notevole interesse è l’Upupa, localmente chiamata " Bubbola", dall’inconfondibile piumaggio a ventaglio sito sul suo capo. Per ultime le specie notturne, tra le quali segnaliamo il Succiacapre, dai gigliesi chiamato " dormiglione", il Barbagianni, terribile predatore di ratti, l’Assiolo minuscolo e mimetico Gufetto.



LA FLORA DEL GIGLIO


L’isola del Giglio offre, a chi la visiti con interessi botanici, una ricca flora mediterranea quasi unica nel suo genere, con circa 700 varietà di piante vascolari su appena 21,2 Kmq di superficie.

Il bianco dei fiori dell’erica arborea, detta anche " scopa da ciocco", il giallo dei fiori della Ginestra Spinosa, il fucsia del fico degli Ottentotti che in primavera ricopre i liscioni granitici che si affacciano sul mare e le praterie bianche dei vari cisti, danno un cromatismo suggestivo a tutto il territorio insulare.


L’isola è quasi ovunque cosparsa di vegetazione spontanea. In alcune zone come le pendici del Poggio di Chiusa, alcuni decenni or sono, è stato effettuato un rimboschimento a Pino Domestico, caratterizzando così tutto il poggio.


Ogni angolo dell’isola riserva al turista piccole e piacevoli sorprese, e nel periodo di minor siccità, piante e fiori adornano la superficie di questa piccola "Perla del Tirreno".


per informazioni tel. 0376.819018 - cell.338.7969847 | cesare.pedrotti@libero.it

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